Ringraziamenti e credits
Il progetto realizzato fra 2019 e 2020 è stato reso possibile dalla fiducia accordata all’ISGREC dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Il sostegno finanziario attribuito ha consentito il coinvolgimento di un elevato numero di insegnanti e alunni e la produzione di una documentazione utile a diffonderne la conoscenza.
L’idea iniziale di avventurarsi in un territorio inesplorato proviene dal professor Alfonso Maurizio Iacono, già nel 2015. In seguito, fondamentale risorsa culturale è stata l’esperienza del professor Luca Mori, autore di opere e docente di lezioni, che hanno guidato il lavoro di formazione degli insegnanti e protagonista di interventi nelle classi di scuola primaria.
Sono stati molti gli insegnanti che hanno accolto con entusiasmo i progetti, nel tempo. Nel corso di quest’ultimo anno scolastico, il corso di formazione ha avuto due sedi – Grosseto e Porto Santo Stefano – e in due Istituti Comprensivi si è potuta attuare la sperimentazione in classe. Il ringraziamento è collettivo, ma è doveroso citare due insegnanti. Morena Duchini, attualmente in pensione, è stata sempre presente, anche con l’incoraggiamento ai nuovi. Sabrina Buriani, straordinariamente tenace, ha scommesso su un lavoro, che potesse offrire alla sua classe una risorsa in più per elaborare il lutto della scomparsa di una bambina.
Viva gratitudine va alla Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Monte Argentario, Rosa Tantulli, che ha creduto fin dall’inizio nel progetto, agevolandone in ogni modo lo svolgimento.
In passato, dal Comune di Monte Argentario è giunto un patrocinio, che ha consentito di testare le prime esperienze e far crescere un gruppo di insegnanti capaci di proseguire l’esperienza autonomamente.
Alle immagini fotografiche e alle riprese video di Luigi Zannetti dobbiamo una efficace documentazione dell’esperienza conclusa.
I bambini con le loro energie positive hanno reso piacevoli le molte ore in classe e lasciato in eredità all’ISGREC e alle loro scuole una notevole produzione di testi e disegni, fedele rappresentazione di dialoghi straordinari.
L’idea iniziale di avventurarsi in un territorio inesplorato proviene dal professor Alfonso Maurizio Iacono, già nel 2015. In seguito, fondamentale risorsa culturale è stata l’esperienza del professor Luca Mori, autore di opere e docente di lezioni, che hanno guidato il lavoro di formazione degli insegnanti e protagonista di interventi nelle classi di scuola primaria.
Sono stati molti gli insegnanti che hanno accolto con entusiasmo i progetti, nel tempo. Nel corso di quest’ultimo anno scolastico, il corso di formazione ha avuto due sedi – Grosseto e Porto Santo Stefano – e in due Istituti Comprensivi si è potuta attuare la sperimentazione in classe. Il ringraziamento è collettivo, ma è doveroso citare due insegnanti. Morena Duchini, attualmente in pensione, è stata sempre presente, anche con l’incoraggiamento ai nuovi. Sabrina Buriani, straordinariamente tenace, ha scommesso su un lavoro, che potesse offrire alla sua classe una risorsa in più per elaborare il lutto della scomparsa di una bambina.
Viva gratitudine va alla Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Monte Argentario, Rosa Tantulli, che ha creduto fin dall’inizio nel progetto, agevolandone in ogni modo lo svolgimento.
In passato, dal Comune di Monte Argentario è giunto un patrocinio, che ha consentito di testare le prime esperienze e far crescere un gruppo di insegnanti capaci di proseguire l’esperienza autonomamente.
Alle immagini fotografiche e alle riprese video di Luigi Zannetti dobbiamo una efficace documentazione dell’esperienza conclusa.
I bambini con le loro energie positive hanno reso piacevoli le molte ore in classe e lasciato in eredità all’ISGREC e alle loro scuole una notevole produzione di testi e disegni, fedele rappresentazione di dialoghi straordinari.